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Esponiti al sole e agli UVB per aumentare i tuoi livelli di testosterone ed ormoni sessuali!

L'esposizione agli UVB risulta essere un importante fattore nella regolazione della produzione degli ormoni sessuali nell'uomo, e della ottimizzazione delle funzioni (concepimento compreso) da loro dipendenti.

Punti chiave

  • I raggi ultravioletti di tipo B (UVB), sono presenti dalle 10 di mattina alle 15 del pomeriggio, soprattutto da aprile fino ad ottobre.
  • Colpendo il nostro corpo attivano un’asse pelle-ipofisi-surrene, coinvolta nella risposta allo stress e la produzione di cortisolo, ed un’asse pelle-ipotalamo-ipofisi-gonadi, responsabile della produzione di ormoni sessuali.
  • Nell’essere umano l’esposizione per 30 minuti al sole di mezzogiorno con braccia e gambe scoperte per un mese ha provocato:
    • negli uomini un aumento di β-estradiolo, progesterone, testosterone ed estrogeni;
    • nelle donne di estrogeni, progesterone e testosterone.
  • Da un punto di vista comportamentale:
    • negli uomini aumentavano i pensieri ossessivi per la donna amata e anche l’aggressività verbale e sessuale;
    • nelle donne aumentava la passione sessuale e l’eccitazione al tocco del partner, nonché la tendenza  a considerare quest’ultimo come il partner romantico perfetto.
  • Il testosterone ha un ritmo circannuale: è a livelli massimi a giugno-luglio e minimo nei mesi invernali;
  • Le variazioni circannuali e la regolazione degli UVB hanno la funzione di favorire il concepimento nei mesi estivi e la nascita della prole ad aprile giugno, in un periodo in cui è più probabile l’abbondanza di cibo e risorse.
  • Attualmente ci esponiamo molto meno al sole e agli UVB, perché stiamo molto meno all’aperto e ci cospargiamo di creme protettive.
  • Esporsi una mezz’ora al sole a giorni alterni tra le 10 e le 3 del pomeriggio da aprile ad ottobre, può aiutarci a mantenere a livelli normali i nostri ormoni sessuali, ottimizzando le funzioni che da essi dipendono.

Introduzione

Sapete, gli scienziati sono persone curiose, altrimenti non sarebbero scienziati. Spesso questa curiosità sconfina nella malizia, perché non credo sia un dubbio delle persone comuni il chiedersi: cosa rende i topi più eccitati o eccitabili?

Eppure è così, hanno studiato anche questo. Hanno valutato  come l’esposizione alla luce solare, in particolare ad una componente della luce, gli UVB, influenzi i livelli di ormoni ed il conseguente comportamento sessuale dei topi.

Effetti dell’esposizione agli UVB sugli ormoni sessuali

Hanno preso dei topi, gli hanno fatto la ceretta sul dorso e li hanno messi a prendere  l’abbronzatura su un lettino. Me li immagino mentre sorseggiano del latte di cocco e si fanno la tintarella.

I topi sono stati esposti per 8 settimane agli UVB per 20-30 min (l’intensità delle radiazioni era pari al sole di mezzogiorno in estate). Cosa ne è risultato? Avevamo un aumento delle dimensioni di testicoli ed ovaie  e un aumento degli ormoni sessuali, in particolare:

  • nelle “tope” aumentano estrogeni, androgeni, beta estradiolo e progesterone
  • i topini diventavano toponi con due maroni giganti e le cose sempre rizzate, con un aumento di testosterone, ma anche estradiolo ed estrogeni.

Ma la malizia degli scienziati non finiva qui, anzi era solo iniziata. Presero questi topi abbronzati e li misero nelle gabbie insieme a cavie di sesso opposto, per valutare la differenza di comportamento tra topi esposti agli UVB e topi non esposti. Insomma si chiesero: queste modifiche nei valori di ormoni sessuali avevano un qualche effetto nella modifica del comportamento?

Quello che si notava è che:

  • i maschi erano più responsivi agli odori femminili, con un aumento dell’eccitazione e dei comportamenti sessuali; 
  • le femmine avevano la fase di estro (la fase in cui sono fertili) estesa, erano percepite come maggiormente attraenti dai maschi, erano sessualmente più responsive (cosa che faceva eccitare i topini);
  • era complessivamente aumentato il desiderio di interazione maschio femmina in tutti e due i sessi.

Ora immagino che ve lo state chiedendo tutti…E nell’essere umano? Possibile che il sole mi faccia aumentare il testosterone?

Effetto della esposizione agli UVB nell’essere umano

Vi rispondo subito. Anche se qui, con un contenuto a pagamento, sicuramente avrei guadagnato un sacco.

Sono stati presi degli individui, uomini e donne, ed istruiti  per alcuni giorni a stare lontano dal sole o ad esporsi con cappelli, maglie e pantaloni lunghi. Successivamente sono stati esposti al sole di mezzogiorno  per 25 minuti 2-3 volte alla settimana per circa un mese, con braccia e gambe scoperte.

Questo perché i raggi ultravioletti di tipo B (UVB) sono presenti dalle 10 fino alle 3 del pomeriggio (massimamente intorno a mezzogiorno/ l’una), soprattutto da maggio ad ottobre (per lo meno alla nostra latitudine).

Sì, esatto, proprio quando i dermatologi vi intimano di stare assolutamente lontano dal sole o di ricoprirvi di crema (che non fa passare, se non in minima parte gli UVB).

Ebbene si…potete essere contenti! Dal punto di vista ormonale si hanno gli stessi effetti che sia hanno sui topi!!! In particolare:

  • negli uomini aumentavano β-estradiolo, progesterone, testosterone ed estrogeni;
  • nelle donne estrogeni, progesterone e testosterone.

Ora già vedo i maschietti fuori sul balcone a prendere il sole pensando: ora diventerò il nuovo Rocco Siffredi!!! 

Per valutare gli effetti della esposizione al sole in questo caso non era possibile mettere uomini e donne in gabbie chiuse e vedere come si comportavano…Gli scienziati si sono accontentati di far compilare dei questionari:

  • il questionario Passionate Love Scale;
  • un questionario per valutare l’aggressività verbale e sessuale negli uomini (nell’uomo il testosterone fa aumentare questi due aspetti).

Dai test effettuati, già dopo il primo trattamento, aumentava nei soggetti la passione romantica e il desiderio di trovare un partner (e di conseguenza i comportamenti atti ad interagire con l’altro sesso).

Alla fine dei cicli di esposizione al sole:

  • negli uomini aumentavano i pensieri ossessivi per la donna amata e anche l’aggressività verbale e sessuale;
  • nelle donne aumentava la passione sessuale e l’eccitazione al tocco del partner, nonché la tendenza  a considerare quest’ultimo come il partner romantico perfetto.

Quindi nell’uomo c’era un aumento della dimensione cognitiva della sessualità, nelle donne più quella fisica; poi siamo noi che pensiamo sempre ad una cosa e siamo vittima di pregiudizi disdicevoli…

Variazioni circannuali di testosterone

il testosterone presenta delle variazioni stagionali, o per meglio dire circannuali.

Nei mesi invernali ha i livelli più bassi, mentre si alza sempre più (il testosterone), a giugno e luglio. Quindi si spiegherà il picco che avviene quando sulla spiaggia, state osservando una bella ragazza in costume da bagno. Vedete quell’ ombra che si allunga e vi guardate attorno impauriti pensano che sia un ombrellone in caduta libera. Poi vi rendete conto di cosa succede lì sotto e tirate un attimo di sollievo prima di incrociare  lo sguardo furibondo della vostra ragazza…

Invece di correre in acqua a raffreddare i bollenti spiriti fatele leggere questo articolo, e siate orgogliosi! Capirà che non è colpa vostra ma del sole, gli UVB e del ritmo circannuale del testosterone.

Sole, UVB e regolazione endocrina

Ora perché avviene tutto questo e cosa ce ne facciamo?

Sembra che nel momento in cui gli UVB colpiscono la pelle inducano l’attivazione della  proteina p53 il  quale a sua volta induce l’attivazione di un’asse pelle-ipotalamo-ipofisi-gonadi.

L’ipotalamo e l’adenoipofisi sono delle strutture presenti a livello cerebrale e se ricorderete sono coinvolte nella risposta allo stress tramite l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA).

Per riassumere, la liberazione di CRH da parte dell’ipotalamo indurrebbe la liberazione di ACTH dalla adenoipofisi e, in definitiva, la liberazione di cortisolo da parte del surrene.

In realtà già da tempo è risaputo che quest’asse può essere attivata dalla pelle in risposta agli UVB, i quali assumerebbero quindi una importantissima funzione endocrina nella modulazione della risposta allo stress, nonché, come vedremo meglio, ora nella regolazione degli ormoni sessuali.

Nella pelle verrebbe prodotto il POMC (pro-opiomelanocortina, lo stesso elemento presente a livello ipotalamico), una grossa proteina che, tagliata in vari pezzetti, dà origine a:

  • CRH, ormone di rilascio della corticotropina;
  • MSH; ormone stimolante i melanociti, responsabile della produzione di melanina e della nostra abbronzatura,
  • beta endorfine, responsabili della modulazione del dolore e del piacere che proviamo dopo esserci esposti al sole (i nostri oppioidi naturali. Non abbiamo bisogno di droga, ce l’abbiamo già nel sangue); sono anche responsabili dei comportamenti di addiction all’ esposizione solare.

Insomma non solo esiste un’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, ma anche un’asse pelle-ipofisi-surrene, che regola la produzione di cortisolo.

Nel caso degli ormoni sessuali normalmente abbiamo:

  • la produzione di GnRH da parte dell’ipotalamo;
  • la produzione conseguente di LH e FSH da parte dell’ipofisi;
  • infine la produzione di ormoni sessuali sia a livello surrenale che delle gonadi (testicoli ed ovaie).

Nei topi si è scoperto che l’esposizione agli UVB stimola la proteina p53, la quale a sua volta determina la liberazione di alcune sostanze quali:

  • IL-1B,
  • IL-6,
  • e LIF.

Queste sostanze nel complesso determinano un aumento di GnRH, FSH ed LH, quindi come vediamo una stimolazione della produzione di ormoni sessuali a partire dalla cute.

Se ai topi viene tolto il gene della p53, tutti questi passaggi non avvengono.

Funzioni degli ormoni sessuali e probabili conseguenze della carente esposizione a UVB

Ora a cosa ci serve tutto questo?

Il testosterone è responsabile:

  • della maturazione dei caratteri sessuali nell’uomo;
  • dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari;
  • del mantenimento della massa muscolare;
  • della spermiogenesi;
  • e della libido.

Nella donna gli estrogeni e il progesterone sono responsabili:

  • della maturazione dei caratteri sessuali primari e secondari;
  • del mantenimento della massa ossea;
  • della regolazione del ciclo sessuale e della maturazione dei follicoli.

Le funzioni sono molte ma vediamo come in più  c’è una regolazione del comportamento e dell’umore che ci induce ad interagire con l’altro sesso, e, quindi, in ultima analisi, uscendo dai romanticismi, ad accopparci.

Ma la natura non ci fa accoppiare per piacere (quello semmai è un incentivo), ma per la riproduzione, e quindi per la sopravvivenza della specie.

La prole deve nascere quando ha più possibilità di sopravvivere, quindi in un periodo in cui il clima è più mite e il cibo più abbondante. Per questo il picco ormonale circannuale e quello provocato dagli UVB favorisce, il concepimento e poi la nascita della prole da aprile a giugno.

Questo perlomeno prima che la nostra società si evolvesse portandoci a vivere sempre più all’interno, allontanandoci dalla natura e dal sole. 

Complessivamente vediamo come c’è un ritmo circannuale di testosterone, gli ormoni sessuali inoltre hanno un ulteriore meccanismo che ne permette di mantenere i livelli giusti nei momenti considerati giusti dalla natura, grazie alla esposizione agli UVB.

Gli UVB sono presenti in quantità abbondanti nell’atmosfera da maggio a settembre, tra le 10 e le 15 del pomeriggio. Quindi ora tutti fuori a prendere il sole per diventare il nuovo John Holmes?  No ha più probabilità vostra suocera di farvi gonfiare i testicoli. O la nuova Belen? No Non funziona così mi spiace.

I livelli sufficienti di un nutriente ci garantiscono  di poter avere un’ ottima produzione ormonale per espletare tutte le funzioni di cui vi ho parlato sopra. E oltre a questo anche il concepimento.

Il nutriente in questo caso è il sole.

Insomma esponendomi al sole se i miei livelli ormonali non sono ottimali, posso aumentare i miei livelli di testosterone e anche degli altri ormoni sessuali.

Gli autori nell’articolo si chiedono se:

  • la riduzione delle nascite;
  • i problemi sessuali ed ormonali sia maschili che femminili;
  • le alterazioni della libido;
  • i cali ormonali di testosterone e degli altri ormoni sessuali e le conseguenze sul benessere psico-fisico;

non sia almeno  in parte dovuto al fatto che ormai, in questo mondo industrializzato, stiamo sempre al chiuso e siamo esposti sempre meno al sole, nello specifico agli UVB. In più i dermatologi ci instillano una paura viscerale nei confronti del sole, cosicché anche quella mezz’oretta il fine settimana o quella settimana di vacanza a mare, ci ricopriamo di crema come dei nevrotici e ci nascondiamo all’ombra appena possiamo, in preda all’ansia.

Eppure abbiamo visto come i comportamenti di evitamento del sole, sembrano aumentare il rischio di morte per malattie cardiovascolari, oncologiche e non.

Mi chiedo che effetti possa avere esporsi poco al sole sui bambini che si affacciano all’adolescenza.

Conclusioni

Quindi volendo trarre una lezione ora cosa possiamo fare?

Fare come i topi e gli esseri umani dell’esperimento.

Esporci per una mezz’oretta a giorni alterni al sole, in un intervallo che va dalle dieci della mattina  alle tre del pomeriggio, con braccia e gambe scoperte.

Potrebbe essere un ottimo modo per mantenere i livelli ormonali (e le nostre prestazioni e caratteristiche fisiche che ne dipendono) ai livelli ottimali, o trattare eventuali condizioni di squilibrio o insufficienza.

E magari di farlo anche  in compagnia, senza la necessità di chiuderci in un bar ad offrire birre o altri alcolici (che sugli ormoni sessuali non hanno certo un effetto favorevole).

Le nostre chance di successo aumenteranno comunque.

Fonti

L’esposizione della pelle alla luce UVB induce un asse pelle-cervello-gonadi e una modifica del comportamento sessuale

L’ultravioletto B stimola la segnalazione della proopiomelanocortina nel nucleo arcuato dell’ipotalamo nei topi

Produzione e rilascio di peptidi derivati dalla proopiomelanocortina (POMC). da melanociti e cheratinociti umani in coltura: regolazione da parte da parte degli UVB

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Credits
Fotografie di Michele Di Chito, Monica Di Lauro
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Icone Flaticon, The Noun Project, Sara T
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