INTRODUZIONE
Qualche giorno fa un mio amico mi ha chiesto un consiglio su un integratore che un ginecologo/a ha consigliato a sua moglie, che è in stato di gravidanza allo scopo di ridurre gli stati di tensione muscolari che evidentemente la stavano attanagliando.
Vi riporto le indicazioni che ci sono sul prodotto:
Indicazioni: – In ginecologia: dismenorrea primaria, sindrome premestruale; – in ostetricia: nel mantenimento della fase di quiescenza uterina per tutto il periodo fisiologico della gravidanza, e in tutti quei casi di aumentato rischio di attività contrattile uterina come ad esempio le procedure invasive di diagnosi prenatale (villocentesi, amniocentesi, cordocentesi).
Questo è il suo contenuto (non sono riuscito a trovare i mg):
- acido alfa lipoico microincapsulato;
- magnesio ossido;
- vitamina B6.
ACIDO ALFA LIPOICO IN GRAVIDANZA
Sono andato su Pubmed per controllare se c’è un riscontro per lo stato tensivo della compagna del mio amico. In uno questo studio si fa riferimento a un possibile effetto dell’acido alfa lipoico su un più rapido recupero muscolare in atleti durante un periodo di intenso allenamento (con conseguente stress meccanico ed infiammatorio sul muscolo), ma la compagna del mio amico non si stava allenando intensamente…
Sembra inoltre essere utile nella prevenzione del parto prematuro e nella preeclampsia nelle pazienti a rischio. Ok, ma l’esigenza presentata dalla paziente era un’altra.
IL MAGNESIO IN GRAVIDANZA
Per quanto riguarda gli studi sul magnesio, questi sono veramente tanti. Nella gravidanza sembra che man mano che proceda la gestazione la percentuale di gravide carenti, aumenti a sua volta.
Una carenza di magnesio predisporrebbe a:
- diabete gestazionale;
- preeclampsia;
- parto pretermine;
- ridotto peso del bambino alla nascita.
- Ci sono inoltre dei dati che indicano che il magnesio riduca il dolore tensivo muscolare, nonché la cefalea tensiva.
Ci sono inoltre dei dati che indicano che il magnesio riduca il dolore tensivo muscolare, nonché la cefalea tensiva.
E’ stata studiata (e riscontrata) una associazione negli americani statunitensi tra carenza di magnesio e dolore cronico. Molti pazienti con sintomi fibromialgici, hanno una carenza di magnesio, con notevole miglioramento della sintomatologia alla sua supplementazione e poi mantenimento con la dieta corretta.
MAGNESIO OSSIDO
Penso che da questa valutazione possiamo pensare che il magnesio faccia proprio al caso della compagna del mio amico. Ma…Magnesio ossido??? Sapete cosa è il magnesio ossido? La magnesia san pellegrino!!! Un lassativo (e antiacido)!!! Quindi l’unico effetto che ci darà questo prodotto o è una bella cacar…Ehm un accelerato transito intestinale. per essere più tecnici la biodisponibilità del magnesio ossido è del 3%. Quindi solo una minima parte viene assorbita dall’intestino, il resto rimane nel lume intestinale, richiamando acqua e favorendo il transito delle feci. Mi chiedo se abbia anche senso mettere acido lipoico microincapsulato (che ne dovrebbe aumentare l’assorbimento) con un qualcosa che facendo muovere l’intestino di più potrebbe comprometterne l’assorbimento. La vitamina B6 dovrebbe aiutare a ritenere e far entrare il magnesio nelle cellule, ma capite che a questo punto è l’ultimo dei problemi…
CONCLUSIONI
Purtroppo i medici NON sanno niente di nutrizione e tantomeno di integrazione/nutraceutica (che ne può essere considerata una sua superspecializzazione), a meno che non hanno approfondito AUTONOMAMENTE la tematica. Documentatevi da soli, imparate a leggere le etichette e cercate di trovare medici o professionisti esperti in nutraceutica, soprattutto per prodotti che utilizzerete per lunghi periodi o in stati delicati come la gravidanza.
Fonti
Gli effetti dell’acido alfa lipoico sul recupero della forza muscolare.
Benefici dell’acido alfa lipoico sulle gravidanze ad alto rischio.
Effetti della supplementazione del magnesio sulla performance e affaticamento muscolare.
Cefalea tensiva e tensione muscolare: c’è un ruolo del magnesio?
Relazione tra dolore cronico e assunzione di magnesio in adulti statunitensi.
Biodisponibilità del magnesio da citrato di magnesio e ossido di magnesio